sabato 4 febbraio 2012

il FEDERALISMO LIBERTARIO

Il federalismo (dal latino fœdus, cioè patto, alleanza) è una forma d’organizzazione politica che si realizza a partire da vari organismi (associazioni, sindacati, comuni ecc..) associati tra loro “orizzontalmente”, che però mantengono le loro libertà e peculiarità specifiche, unendosi solo ed esclusivamente per affrontare e risolvere problemi comuni.
Il federalismo, seppur in modalità differenti, è stato sostenuto filosoficamente da diversi pensatori: Montesquieu, Kant, Tocqueville, Proudhon, Joseph Paul-Boncour.

Caratteristiche del federalismo
«Il federalismo è una forma di organizzazione sociale, che si pone come obiettivo : 1°) i rapporti degli individui tra loro; 2°) i rapporti dell'individuo con il gruppo ; 3°) i rapporti dei gruppi tra loro. Ha come basi essenziali :
1° la libertà dell'individuo; 2° l'indipendenza e l'autonomia del gruppo.
Si fonda su una grande legge naturale : l’ASSOCIAZIONE, di cui i fondamenti morali sono : la SOLIDARIETA' E IL RECIPROCO AIUTO.
I principi che emergono dall'applicazione della presente legge naturale consacrano, senza alcun dubbio, l'interdipendenza assoluta tra individuo e gruppo [...] il federalismo è il sistema più difficile da applicare, perchè richiede, per questo, l'attività costante di tutti: individui e raggruppamenti.» (Pierre Besnard)
[modifica] Federazione e confederazione
Federazione e confederazione si differenziano soprattutto riguardo al fatto che una confederazione ha un potere centrale più flessibile, in grado di lasciare maggiore libertà (per esempio sulla rottura del patto d' associazione) alle organizzazioni tra loro confederate. In sostanza una confederazione è costituita da una serie di organizzazioni che, temporaneamente, condividono e limitano la loro sovranità in aspetti specifici, distinguendosi su altri aspetti.
[modifica] Esempi di organizzazioni federali non statali
E' da notare che una tipologia di organizzazione federale, differente da quella degli stati federali, funzionanti sotto forma di "piramide rovesciata" (dal basso verso l'alto: membri di base, sezioni locali e regionali, unioni o federazioni nazionali e internazionali) si ritrova in queste organizzazioni associative:
Associazioni varie
Organizzazioni mutualistiche
Sindacati ecc.

Federalismo e anarchia
Il federalismo è la trasposizione in campo politico di quello che l'anarchismo proudhoniano chiama mutualismo. E' un principio fondamentale del pensiero anarchico che troviamo per primo in Pierre Joseph Proudhon e successivamente anche in Michail Bakunin, in Pëtr Kropotkin e più recentemente nel municipalismo libertario di Murray Bookchin (municipi federati all'interno di una bioregione).
Tale principio non è un'esclusiva dei comunisti anarchici, infatti lo si ritrova anche negli individualisti anarchici che fondano il proprio pensiero sulla libera associazione e sulla loro unione federata.
Una forma di federalismo radicale molto particolare è il cantonalismo, ovvero una dottrina che congiunge anarchismo e federalismo (o repubblicanesimo civile).
L’anarco-individualista americano Benjamin Tucker affermò che «Gli anarchici sono semplicemente democratici jeffersoniani. Gli anarchici credono nella massima: il miglior governo è quello che meno governa e quello che governa meno è quello che non governa in assoluto», riferendosi alle citazioni storiche di Thomas Jefferson (terzo presidente della storia degli USA) e H.D.Thoreau.

Definizione proudhoniana di federalismo
«FEDERAZIONE dal latino foedus, genitivo foederis, vale a dire fatto, contratto, trattato, convenzione, alleanza ecc., è una convenzione in virtù della quale uno o più capi di famiglia, uno o più comuni, uno o più gruppi di comuni e Stati si obbligano reciprocamente e su un piede d'uguaglianza gli uni verso gli altri; per uno o più scopi particolari, che diventano da quel momento particolare ed esclusiva incombenza dei delegati della Federazione.» (P. J. Proudhon, Il principio federativo, 1863)
Il federalismo proudhoniano è tendente a scardinare i due principi su cui si impernia il potere autoritario e gerarchico dello Stato: accentramento politico e unificazione del territorio. Il pensiero libertario e federativo di Proudhon affascinò e condizionò il pensiero di uomini profondamente diversi tra loro, da Pëtr Kropotkin a Michail Bakunin per finire a Lev Tolstoj (il pensiero proudhoniano e tolstojano si differenziano profondamente riguardo al rapporto uomo-Dio: Proudhon fu avverso a qualsiasi idea divina, invece Tolstoj, pur nella sua visione antidogmatica e anticlericale, diede vita a quella corrente molto particolare dell’anarchismo definita come "anarchismo cristiano").
In sostanza il federalismo è la strutturazione orizzontale della società in cui il "Potere" è esercitato dal basso verso l'alto. L'unità fondamentale di tale struttura sono i comuni (o l'associazione) legati gli uni agli altri mediante patti associativi in cui vige il principio di reciprocità e eguaglianza.

Nessun commento:

Posta un commento