venerdì 13 aprile 2012

I. Rossini, RIOTTOSI E RIBELLI

Riottosi e ribelli
Conflitti sociali e violenze a Roma (1944-1948)
Ilenia Rossini
Dopo la liberazione e l'ingresso in città degli alleati, Roma e i suoi abitanti iniziano a vivere un lungo dopoguerra, in cui i problemi economici e sociali si trascinano per molto tempo: centinaia di migliaia di persone si confrontano con una realtà caratterizzata da un aumento spropositato del costo della vita, dalla disoccupazione, dal difficile reinserimento dei reduci, dalla carenza degli alloggi, dal disagio delle borgate, da un notevole incremento della criminalità, dalla difficoltà nelle relazioni con i militari alleati. Queste urgenze determinano una situazione di precarietà e di forte malessere, foriera di conflittualità sociale e violenze di massa: un "diffuso stato di irrequietezza" che connota la capitale per anni. L'autrice, tenendo presenti queste premesse, propone una lettura delle mobilitazioni, delle esplosioni di malcontento e delle forme di violenza politica della popolazione romana nell'immediato dopoguerra, delineando alcune costanti nelle strategie di controllo dell'ordine pubblico

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