mercoledì 28 dicembre 2011

Resistenza: Brigata "Silvano Fedi" (Toscana, 1944)

La "formazione anarchica Silvano Fedi" è stata una brigata antifascista, composta da 53 partigiani, che durante la resistenza agì prevalentemente nel pistoiese.
Storia della Brigata Silvano Fedi
Nel 1943 Silvano Fedi, Egisto e Minos Gori, Tito e Mario Eschini e Tiziano Palandri fondano il primo nucleo di resistenza antifascista del pistoiese, denominandolo Brigata Franca Libertaria.
Nei giorni immediatamente successivi alla morte di Silvano Fedi, nel luglio del 1944, molti anarchici furono rinchiusi dai nazifascisti nella palestra di Piazza Mazzini. Due anarchici, Artese Benesperi ed Enzo Capecchi, riuscirono rocambolescamente a fuggire e, dopo la morte di Marcello Capecchi, presero il comando della formazione «Franca Libertaria» che da quel momento si chiamò “Brigata Silvano Fedi”.
Le azioni compiute dala brigata furono numerosissime: il recupero e il rifornimento di armi anche ad altre formazioni, la liberazione di prigionieri, il soccorso alle popolazioni ecc. La Brigata "Silvano Fedi" fu la prima ad entrare in Pistoia liberata dai nazifascisti.

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