martedì 27 dicembre 2011

R. Bianchi, Il 1919 in Italia.

Roberto BIANCHI
PANE PACE TERRA
Il 1919 in Italia [Odradek]
Nel 1919 si susseguirono varie ondate di mobilitazioni, scioperi e rivolte, con l’irruzione nel conflitto sociale e politico di nuovi soggetti e programmi capaci di incidere sul processo di ridefinizione dei rapporti tra Stato e società che coinvolse vinti e vincitori della Grande guerra. All’indomani della prima guerra mondiale e di massa, quando dall’Europa giungevano notizie di rivoluzioni e formazione di nuove repubbliche, in Italia riemersero antiche forme di protesta popolare con occupazioni delle terre, assalti ai forni e ai palazzi del potere, mentre le guardie rosse, lo sciopero generale internazionale e la nascita di organismi per l’azione diretta davano il segno di una società ormai pienamente entrata nel ’900. In quello snodo decisivo dell’età contemporanea si consumò la crisi dello Stato liberale, sorsero partiti che avrebbero giocato un ruolo notevole nella storia italiana, presero corpo speranze e progetti per la costruzione di una società fondata su nuove basi e nuovi principi.
Roberto Bianchi tratteggia un anno di storia tra guerra e pace attraverso un’analisi dettagliata degli attori, dei linguaggi, degli obiettivi, delle forme di azione di quelle folle di uomini e donne che per la prima volta invasero la scena pubblica con mobilitazioni effettivamente di massa, ed esaminando i diversi comportamenti e le diverse risposte date da classi dirigenti e autorità. Frutto di lunghe ricerche d’archivio e di un confronto costante con la storiografia internazionale, il volume centra l’attenzione sui tre principali luoghi del conflitto politico e sociale del 1919: la Terra, con l’avvio delle lotte contadine per il controllo delle risorse e degli usi civici, il Pane, con i tumulti annonari che sconvolsero la penisola, la Pace, con la realizzazione del primo sciopero internazionale contro la guerra del XX secolo.
Roberto Bianchi (Firenze 1966) è ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di studi storici e geografici dell’Università di Firenze. Ha pubblicato Bocci-Bocci. I tumulti annonari nella Toscana del 1919 (Olschki 2001), La Valdelsa tra le due guerre. Una storia italiana negli anni del fascismo (a cura di, Società storica della Valdelsa 2002), Senza padroni. Storia di un’esperienza cooperativa: il Consorzio Etruria (con M.T. Feraboli, Giunti 2004), e vari contributi sulla storia della conflittualità politica e sociale in riviste o volumi come Le XXe siècle des guerres (Les Éditions de l’Atelier 2004); partecipa ai progetti di “Histoire & Sociétés. Revue européenne d’histoire sociale” e “Zapruder. Storie in movimento”. Con Odradek nel 2005 ha pubblicato Donne di Greve. Primo maggio 1917 nel Chianti: donne in rivolta contro la guerra.

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